30 Apr Tra Marche e Romagna, i borghi piu’ belli
San Leo,Verucchio,Santarcangelo e mille altri piccoli gioielli che costellano le colline disseminate di girasoli
Partiamo per un weekend ricco di esperienze da ricordare: visitiamo San Leo con la sua antica pieve carolingia
percorriamo gli oltre 900 metri di camminamento sulle mura intatte di Corinaldo passeggiamo tra le vie di Urbino, città di Raffaello e patrimonio mondiale dell’Unesco.
3 giorni – a partire da € 370,00 a persona
Il programma di viaggio
Ritrovo dei partecipanti nei luoghi e orari concordati e partenza in bus. Arrivo a San Leo: il borgo sorge su uno sperone di roccia con le pareti a strapiombo sulla valle del Marecchia. La sua splendida fortezza (sec. XV), opera di Francesco di Giorgio Martini, domina la valle dalla sommità della rupe inaccessibile. Visita guidata della Fortezza e proseguimento per Verucchio, piccolo borgo medievale nell’entroterra riminese, il suo antico nome latino – Verrucula – significa “piccola verruca”, ma la sua accezione si rivela assolutamente positiva e legata alla particolare posizione fra mare e collina, su uno sperone della vallata del Marecchia in Emilia Romagna. Verucchio si regge su un impianto medievale piuttosto solido e durevole, tutto imperniato sull’ergersi nobile e fiero della Rocca Malatestiana – o “Rocca del Sasso” – maniero duecentesco che diede i natali a Malatesta da Verucchio detto il “Centenario”, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia con il nome di Mastin Vecchio. Si prosegue poi con la visita guidata di Santarcangelo di Romagna, borgo medievale che la storia ha reso adorno di palazzi, ville e monumenti di pregio architettonico assoluto tanto da fargli guadagnare il titolo di “Città d’Arte”. Pranzo in corso di visite. Al termine delle visite guidate, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per Corinaldo: antico gioiello incastonato sul dolce pendio di verdi colline custodisce le mura di difesa meglio conservate delle Marche, con lo sperone attribuito al celeberrimo architetto Francesco di Giorgio Martini. Proseguimento per Mondavio che vanta un centro storico fra i meglio conservati delle Marche chiuso in una cinta muraria che si estende per 780 m. La Rocca è il principale monumento di Mondavio, opera dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini costruita tra il 1482 e il 1492. Pranzo e visita guidata di Fano. Qui l’attrazione di maggiore interesse è il monumentale Arco di Augusto del 9 d.C, da sempre simbolo della città di Fano e porta dell’antica Via Flaminia; costruito sul punto in cui la via Flaminia s’innesta nel decumano massimo della città. Da non perdere la cinquecentesca Fontana della Fortuna, il Teatro della Fortuna, la Rocca Malatestiana; la Corte Malatestiana, sede del Museo Civico e della Pinacoteca; la Cattedrale. Rientro in hotel, cena e pernottamento.*
*Al posto di Fano è possibile inserire altri borghi, ad esempio: Mondolfo: Bisogna dire “grazie” ai saraceni se oggi possiamo goderci questo incantevole borgo fortificato e difeso da due cinte di mura. Visto dall’alto Mondolfo sembra un ventaglio aperto in leggera pendenza. Passate le possenti mura e si entra in questo borgo in cui regna il silenzio e il tempo della vita è dettato da ritmi lenti. Case basse, tetti rossi, botteghe artigiane e negozi tipici si susseguono durante la piacevole salita verso la parte più alta del borgo. Vicoli stretti e scalinate conducono alla grande piazza del Municipio, luogo prediletto di incontro e della vita collettiva di Mondolfo.
*Oppure Montefabbri: La prima cosa che salta all’occhio del piccolo borgo di Montefabbri è la sua conformazione, praticamente intatta nella sua cinta di mura che lo protegge. Anche i dintorni sono poco urbanizzati per cui la prima impressione che si ha visitando il piccolo borgo di Montefabbri è quella di tornare indietro nel tempo. L’ingresso al piccolo borgo di Montefabbri avviene attraverso la porta Urbica, che consisteva nell’unico accesso al castello (ora ci sono altre scalinate che tagliano le mura e permettono di accedervi). Appena entrati la via principale vi condurrà nella piazzetta principale dove vi aspetta la Chiesa di San Gaudenzio, una delle pievi più antiche dell’Arcidiocesi di Urbino.
Prima colazione in hotel e visita guidata di Urbino: pittoresca città dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1998. E’ un’importante centro artistico e turistico che conserva testimonianze significativamente del Rinascimento. Sommi artisti come Donato Bramante e Raffaello mossero in questo luogo i loro primi passi. ll maestoso Palazzo Ducale: l’antica dimora di Federico da Montefeltro è considerata l’archetipo di abitazione principesca non fortificata del rinascimento. Si possono ammirare alcune sale dove sono state collocate famose opere di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Laurana e Raffaello. Da non perdere la casa di Raffaello: il luogo dove egli nacque il venerdì santo 28 marzo 1483, e dove visse i primi anni della sua formazione artistica alla scuola del padre, Giovanni Santi, anch’egli pittore affermato. Pranzo in corso di visite e nel pomeriggio partenza verso i luoghi di provenienza. Arrivo previsto in serata.
- Disponibilità camere singole e triple sempre soggette a riconferma.
- L’ordine delle visite potrà subire variazioni funzionali allo svolgimento del programma.
- Alcune visite ed ingressi sono su richiesta e sempre soggette a disponibilità.
- In caso di chiusura di musei, monumenti e siti non prevedibili al momento della consegna del programma Itinere Viaggi si riserva il diritto di sostituire la visita con altri luoghi di pari interesse.